I colori sono parte integrante della nostra vita, sono un elemento caratterizzante dell’ambiente che ci circonda. Molti di voi avranno sentito parlare di armocromia, una disciplina che aiuta a stabilire un equilibrio tra colori diversi, segno tangibile di quanto la scelta dei colori influisca sulla nostra quotidianità a tal punto da pensare che, in certi contesti, possano alleviare i dolori dell’anima. E come i colori determinano l’andamento del nostro umore da svegli, la stessa importanza deve essere riconosciuta durante il sonno. Quando riposiamo bene il nostro corpo si rilassa e la mente comincia a viaggiare, creando degli scenari sconosciuti e frutto esclusivamente delle emozioni che, in quella fase, sono predominanti. Mancando un controllo razionale del pensiero, durante il sonno i colori diventano l’espressione dello stato d’animo che fanno da cornice alla nostra vita per periodi più o meno lunghi di tempo. Nel sogno le figure statiche perdono il loro senso concreto e l’aspetto immateriale prende il sopravvento, motivo per cui è molto più facile essere coinvolti in una sorta di tempesta emotiva in cui i colori sono del tutto irrazionali ma funzionali. I colori possono essere lo sfondo di scene immaginate, o presentarsi sotto forma di luci e forme, tanto che il vero protagonista del sogno può diventare il colore stesso, contribuendo ad accrescere e attenuare l’interpretazione di ciò che irrazionalmente stiamo vivendo.